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Un trekking che attraversa il tipico paesaggio presilano, tra natura e ruralità: dagli imponenti pioppi secolari ad un antico casolare contadino. Antichi passaggi segnati dal tempo e dal fluire sonoro del fiume Corace.
Lunghezza percorso: Km 5
Tempo di percorrenza : 3 ore
Segnaletica : cartellonistica
Sorgenti: presenti
Numero minimo di partecipanti : 10 persone
Tipologia: naturalistico, rurale
Livello di difficoltà : facile/ adatto a tutti
Differenza tra quota massima e quota minima : 165 m
Equipaggiamento consigliato
scarpe da trekking o da ginnastica
borraccia con acqua
k-way in caso di pioggia
abbigliamento comodo ed adeguato alla stagione
Descrizione: Il sentiero ha inizio dal mulino diruto, sulle sponde del fiume Corace. Percorrendo per cicrca 1 km una strada sterrata lungo l’arginie in sinistra idrografica del fiume, si raggiungono due magnifici pioppi secolari. Ripercorrendo la strada a ritroso sino al punto di partenza è possibile raggiungere l’azienda vivaistica “Acqua del Signore”, situata nelle vicinanze del vecchi mulino, dove poter vivere una breve esperienza sulla biodiversità. Lasciata l’azienda, si raggiunge il ponte di legno sul fiume e lo si attraversa per imboccare un suggestivo sentiero in salita tra castagni e grandi querce. A metà percorso, si giunge presso un vecchio casale composto da un’abitazione, detta “pastillara”, da un forno e da un ricovero per animali. Più avanti, invece, è possibile fermarsi ad ammirare le gallerie dell’acqua scavate dai contadini. Da lì, si prosegue risalendo lungo il sentiero, per fare ritorno a Carlopoli.